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Terapia botulinica in cosmetologia – che cos’è:

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Meccanismo d’azione della tossina botulinica nella terapia della tossina botulinica

La tossina botulinica è una proteina che interrompe la trasmissione di un impulso nervoso da una terminazione nervosa a un muscolo. Normalmente, quando viene trasmesso un impulso, l’acetilcolina viene rilasciata nel punto in cui la terminazione nervosa si collega al muscolo. Questo è l’"intermediario" che provoca le contrazioni muscolari. Bolle di acetilcolina si avvicinano alla guaina esterna della terminazione nervosa. Per rilasciare l’acetilcolina, le vescicole devono unirsi alla membrana. Perché ciò avvenga, hai bisogno di un complesso di proteine ​​- SNARE.

La tossina botulinica penetra nella membrana della terminazione nervosa e "taglia" alcune proteine. Quale – è determinato dal tipo di tossina botulinica. Nel nostro caso, questa è una tossina di tipo A che attacca la proteina SNAP-25. Cioè, il complesso SNARE diventa immediatamente difettoso e, senza di esso, le vescicole con acetilcolina non sono in grado di combinarsi con la membrana cellulare. Pertanto, rimangono all’interno della terminazione nervosa. Di conseguenza, sebbene i nervi trasmettano segnali, i muscoli non si contraggono. Il muscolo in cui viene effettuata l’iniezione si rilassa, la pelle si raddrizza senza l’effetto di stringere, le rughe scompaiono.

Pro e contro dell’applicazione in cosmetologia

Prima di comprendere i vantaggi e gli svantaggi della terapia botulinica, è importante capire la tossina botulinica: che cos’è? Quando entra nel sistema digestivo, questa neurotossina provoca gravi danni: il botulismo.

In medicina estetica viene utilizzata la tossina botulinica di tipo A, purificata dalle impurità e appositamente preparata, il più potente miorilassante, una sostanza che rilassa i muscoli. Con esso, puoi rimuovere le rughe anche sulle aree più delicate del viso, ad esempio intorno agli occhi.

I vantaggi delle iniezioni di Botox includono:

  • Correzione rapida delle rughe;
  • indolore;
  • Aumenta l’elasticità della pelle;
  • La capacità di alzare le sopracciglia e le palpebre;
  • Levigatura di piccole cicatrici;
  • La velocità della sessione (10-15 minuti);
  • Prezzo abbordabile della procedura;
  • Risultati quasi immediati.

In alcuni casi, le iniezioni di tossina botulinica aiutano a correggere i contorni del viso e a renderlo più armonioso rimuovendo l’asimmetria. Se, ad esempio, il farmaco viene iniettato nell’area delle sopracciglia, lo sguardo diventa più aperto ed espressivo.

Tali "iniezioni di bellezza" vengono somministrate con siringhe con aghi molto sottili, quindi per la maggior parte è una procedura completamente indolore. Ma per i pazienti con una bassa soglia del dolore, i cosmetologi possono offrire l’anestesia locale sotto forma di crema. Dopo le iniezioni, di norma, non si verifica alcun disagio.

Uno dei principali vantaggi della terapia con Botox è un effetto rapido. I pazienti vedono il risultato finale in una media di 7-10 giorni. Se le rughe sono profonde, ci vorrà più tempo.

Oltre ai vantaggi, questa tecnica presenta anche degli svantaggi:

  • Azione temporanea;
  • Effetti collaterali dovuti a dosaggio errato o mancanza di esperienza con il medico.

Sebbene Botox faccia un ottimo lavoro con le rughe, non sarà possibile dirle addio per molto tempo: tutto tornerà al suo posto in 3-5 mesi, quando il farmaco verrà rimosso dal corpo in modo naturale.

È fondamentale che il medico che esegue la procedura sia sufficientemente competente. Se si calcola il dosaggio della tossina botulinica in modo errato o si commette un errore con il sito di iniezione, ciò può portare, ad esempio, all’asimmetria facciale.

Meccanismo di azione

La tossina botulinica è una neurotossina. Blocca il rilascio di acetilcolina, che è coinvolta nella trasmissione degli impulsi nervosi alle sinapsi neuromuscolari. Pertanto, se il sistema nervoso invia un segnale ai muscoli, non raggiunge il punto di applicazione. Pertanto, il muscolo rimane in uno stato rilassato. La somministrazione locale di una sostanza in piccole concentrazioni consente di ottenere il rilassamento di alcuni muscoli. Ecco perché la terapia botulinica con spasticità consente di ottenere un risultato positivo.

L’azione diretta della tossina botulinica è quella di influenzare le fibre nervose motorie e parasimpatiche. L’acetilcolina è bloccata, non lascia la parte presinaptica del neurone, quindi la trasmissione dell’impulso nervoso diventa impossibile. L’introduzione di Botox e altri farmaci nel muscolo porta ad una diminuzione della sezione trasversale delle fibre muscolari e del numero di miofilamenti. Pertanto, il volume e la forza del muscolo sono ridotti. Questo processo è reversibile.

Viene anche descritta l’azione indiretta della sostanza. A livello del sistema nervoso centrale, la tossina botulinica porta all’inibizione dei motoneuroni alfa, normalizza l’inibizione reciproca tra muscoli antagonisti (flessori ed estensori). Ciò ti consente di affrontare un fenomeno come la distonia del muscolo scheletrico.

È stato anche rivelato l’effetto analgesico dei farmaci per la terapia botulinica. Questa proprietà è stata scoperta per caso durante l’utilizzo della tossina per scopi antietà. I medici hanno notato che la terapia botulinica per l’emicrania riduce l’intensità del dolore, quindi hanno iniziato a studiare attivamente questa proprietà. Ad oggi, è stato dimostrato che il BTA ha un effetto analgesico nella distonia, nella spasticità, nella cefalea tensiva, nel trisma, nell’emicrania e nel dolore pelvico cronico. Ciò è spiegato da diverse teorie. Il primo è la decompressione dei recettori del dolore dovuta all’eliminazione dello spasmo muscolare. Il secondo è la normalizzazione della contrazione dei fusi muscolari. La terza teoria è di ridurre l’infiammazione di natura neurogena.

Vedi anche: Cura del viso dopo i 35, perché è importante, i consigli dell’estetista su come scegliere una crema dopo i 35

Indicazioni

Tra le procedure antietà, la terapia botulinica a Mosca è una delle più prescritte e ampiamente conosciute. Ci sono molte indicazioni a riguardo. Le principali sono le rughe nell’area:

  • fronte e dorso del naso;
  • pieghe naso-labiali;
  • labbra (ai lati);
  • mento.

I medici ottengono i migliori risultati nella parte superiore del viso. Tuttavia, quando prescrivono una procedura, i cosmetologi tengono conto del fatto che le aree corrette possono differire nell’aspetto da quelle intatte, quindi spesso usano il metodo "viso intero". 

L’uso della tossina botulinica in cosmetologia è rilevante anche per:

  • ciocche sul collo;
  • cambiamenti legati all’età nella zona del decollete;
  • ovale sfocato del viso, la sua asimmetria;
  • la presenza di ampie ali del naso e della sua punta abbassata;
  • posizione irregolare delle sopracciglia;
  • sudorazione eccessiva.

Per capire chiaramente se una tale procedura è adatta a te, è necessario fissare un appuntamento con l’estetista della clinica Seline.

Controindicazioni

L’elenco delle condizioni e delle malattie in cui i medici non raccomandano l’uso della terapia botulinica del terzo inferiore del viso o di un’altra area varia a seconda del farmaco utilizzato. Tuttavia, si possono identificare controindicazioni generali alla terapia botulinica:

  • il periodo di attesa per la nascita del bambino e il suo allattamento;
  • oncopatologia;
  • reazioni infiammatorie e/o eruzioni cutanee nell’area da correggere;
  • ipertermia;
  • reazione allergica a proteine, tossina botulinica e altri componenti del farmaco;
  • patologia del sangue.

In alcuni casi, ti verrà chiesto di aspettare, in altri, di utilizzare un metodo alternativo di ringiovanimento e trattamento.

Preparazioni per la terapia botulinica

Nelle moderne cliniche di cosmetologia vengono utilizzati i seguenti preparati per la terapia botulinica:

  • Xeomin ("Xeomin"). Non contiene alcun composto proteico, il che riduce il rischio di allergie ed effetti collaterali. L’agente agisce localmente, solo sul muscolo desiderato, quindi dopo l’iniezione vengono preservate le espressioni facciali naturali, il viso sembra vivo. Leviga bene le rughe orizzontali sulla fronte, nella zona tra le sopracciglia, corregge il terzo inferiore del viso. Grazie alla composizione unica, non crea dipendenza. L’effetto dopo l’applicazione dura 3-4 mesi.
  • Dysport ("Disport"). La composizione contiene proteine ​​​​stabilizzanti, pertanto, nei pazienti inclini alle allergie, può svilupparsi una risposta immunitaria acuta dopo le iniezioni. Questo è un analogo di Botox, ma Dysport agisce più velocemente, quindi sono necessarie meno iniezioni per sessione, il che è un chiaro vantaggio. Il farmaco leviga le rughe mimiche e dell’età, aiuta a sbarazzarsi di iperidrosi, emicrania cronica.
  • Botox ("Botox"). La composizione include tossina botulinica con proteine ​​associate e proteine ​​stabilizzanti, quindi dopo la somministrazione può svilupparsi una reazione allergica acuta. Botox contiene la più alta concentrazione di tossina botulinica ona. Soprattutto, lo strumento è adatto per correggere la linea delle sopracciglia e gli angoli degli occhi. L’effetto dura 3-6 mesi.

Aree di utilizzo in cosmetologia

Quali risultati si possono ottenere con la terapia?

  • Contorni del viso chiari (Nefertiti Lifting);
  • Sbarazzarsi di rughe sulla fronte, rughe tra le sopracciglia, zampe di gallina, rughe sulla parte posteriore del naso, "cordone", borse;
  • La forma e gli angoli delle labbra;
  • Ringiovanimento del collo;
  • Rimozione/correzione di cicatrici;
  • Ridurre la sudorazione;
  • Eliminazione del sorriso gengivale;
  • Sollevamento sopracciglia.

1) Zona periorbitale (zampe di gallina e sopracciglia) –

Le principali indicazioni per l’uso della tossina botulinica nella zona periorbitale sono: eliminazione delle zampe di gallina, ipertrofia della palpebra inferiore, fessura palpebrale stretta, necessità di alzare le sopracciglia. Le rughe nella zona periorbitale si formano a causa di 3 cause combinate: invecchiamento del corpo, fotodanneggiamento della pelle e contrazioni ripetitive dei muscoli facciali.

Tecnica di iniezione:
per questa zona, di solito sono sufficienti 3 punti di iniezione della soluzione, situati a una distanza di 1,-1,5 cm l’uno dall’altro. Per determinare i punti, al paziente viene chiesto di strizzare gli occhi. I siti di iniezione devono essere a 1 cm di distanza dal bordo dell’orbita (inoltre, la punta dell’ago durante l’iniezione è diretta nella direzione opposta rispetto all’orbita). L’introduzione della soluzione deve essere eseguita superficialmente, i tessuti devono essere rilassati. Prima di inserire l’ago, è opportuno allungare la pelle, che consentirà di vedere la posizione dei vasi sanguigni e ridurre il rischio di sviluppare un ematoma.

In questo caso, tutti i punti di iniezione devono essere rigorosamente al di sopra dell’osso zigomatico per evitare la caduta dell’angolo della bocca. Studi clinici sull’efficacia di 4 diversi dosaggi di Botox per eliminare le rughe agli angoli degli occhi hanno dimostrato che la dose ottimale è di 12 UI per lato. Con il primo utilizzo di Botox, l’effetto dura un po’ meno che dopo cicli ripetuti. Se, oltre alle rughe dinamiche, ci sono anche rughe statiche agli angoli degli occhi, allora è meglio combinare iniezioni di Botox con metodi di peeling chimici o metodi leggeri (ad esempio, resurfacing cutaneo laser).

Se vi sono indicazioni per l’iniezione nella regione della palpebra inferiore (per aumentare l’altezza della fessura palpebrale), l’ago viene iniettato 3 mm sotto il bordo ciliare, lungo la linea pupillare media, e il dosaggio utilizzato non deve superare 2 unità su ogni lato in modo che cedimenti del secolo inferiore (quest’ultimo darà ai tuoi occhi uno sguardo triste).

Eyebrow Botox –
per il sollevamento delle sopracciglia, le iniezioni vengono eseguite nei punti: sotto il terzo esterno di ciascun sopracciglio (2,5 unità su ciascun lato), nonché nei muscoli che abbassano il sopracciglio situati sul lato del naso (4,0 unità su ciascun lato). Se è necessario aumentare la curva arcuata delle sopracciglia, le iniezioni di Botox vengono posizionate nel muscolo frontale nella regione dei terzi estremi di ciascun sopracciglio. Ciò fa sì che l’attività dei muscoli frontali sopra il terzo medio di ciascuna sopracciglio rimanga, mentre le porzioni laterali delle sopracciglia si abbassano leggermente (questo effetto può migliorare l’aspetto delle donne con sopracciglia piatte).

Effetti collaterali:
gli effetti collaterali locali includono: dolore, gonfiore, emorragia nel sito di iniezione, arrossamento della pelle. In rari casi può verificarsi gonfiore della palpebra inferiore, che è particolarmente tipico per i pazienti inclini alla comparsa di edema sotto gli occhi (in questo caso, un ulteriore rilassamento dei muscoli interromperà ulteriormente il flusso linfatico). Le complicazioni più gravi in ​​quest’area riguardano l’eccessivo rilassamento di alcuni muscoli. Ad esempio, con il rilassamento del retto laterale e dei muscoli obliqui interni dell’occhio, può comparire diplopia (visione doppia), la parte infraorbitale del muscolo circolare – lagoftalmo o ectropion, protrusione erniaria dei pacchetti di grasso infraorbitale.

Raramente, può verificarsi una maggiore secchezza dell’occhio a causa di una diminuzione della secrezione di liquido lacrimale. Questa complicazione non è tipica, ma potrebbe essere necessario un ulteriore inumidimento temporaneo dell’occhio con gocce speciali. Inoltre, se i punti di iniezione sono troppo bassi (a livello dell’osso zigomatico), è possibile una paralisi temporanea dei muscoli zigomatici e, di conseguenza, si verifica un abbassamento dell’angolo della bocca. A seconda del numero di unità, questo effetto può durare da alcune settimane a diversi mesi. Nei pazienti con patologia tiroidea, Botox può causare proptosi del bulbo oculare.

2) Iniezioni di Botox nella fronte –

Le rughe della fronte si formano a seguito di movimenti attivi del muscolo frontale, ad esempio, se si corruga spesso la fronte. Le iniezioni di Botox possono aiutarti a sbarazzarti di queste rughe facendole sembrare più lisce. Tuttavia, in alcuni pazienti, la contrazione costante del muscolo frontale è associata alla ptosi delle sopracciglia, ad es. la loro omissione. Tali pazienti cercano di mantenere le sopracciglia sollevate, cercando di compensare la loro posizione bassa mediante la tensione del muscolo frontale. E tali pazienti richiedono già metodi più radicali rispetto alle iniezioni di tossina botulinica, ad esempio il lifting chirurgico delle sopracciglia.

Tecnica di somministrazione:
la selezione del numero di unità deve essere eseguita in modo tale da cercare di mantenere una certa attività del muscolo frontale e allo stesso tempo ridurre la gravità delle rughe. Quante unità di Botox sono necessarie per fronte: 30-40 unità di Botox vengono solitamente utilizzate per trattare la fronte di un uomo, 25-30 unità per le donne. Questo numero di unità può essere distribuito su 12-14 punti di iniezione dell’ago (2 unità per punto di iniezione). A volte la procedura è suddivisa in 2 sessioni: nella prima fase, la parte principale della dose totale viene distribuita sui 2/3 superiori della fronte, dopodiché al paziente viene chiesto di tornare entro 2 settimane per lavorare con attenzione fuori la parte inferiore della fronte, mantenendo la posizione desiderata delle sopracciglia.

Quanto costa Botox sulla fronte: il prezzo al tasso di 1 unità = 300 rubli sarà di circa 7.500 rubli per 25 unità e 12.000 rubli per 40 unità

Difficoltà che si possono incontrare:
eseguire iniezioni di tossina botulinica nella regione frontale non è una procedura così semplice come potrebbe sembrare. Ciò è dovuto al fatto che la forma delle sopracciglia può cambiare drasticamente. Ad esempio, le sopracciglia possono perdere il loro arco o l’arco può diventare più pronunciato (il che aggiunge un tocco femminile al viso di un uomo e sembra piuttosto ridicolo). Pertanto, prima di iniziare le iniezioni, è necessario decidere se si desidera aumentare la gravità della curvatura arcuata delle sopracciglia o rendere le sopracciglia più orizzontali.

Inoltre, è necessario tenere conto della forma anatomica della fronte e della posizione delle sopracciglia sopra il bordo superiore dell’orbita, perché. le sopracciglia basse possono scendere ancora di più. In quest’ultimo caso, è necessario iniettare la tossina botulinica solo nella parte superiore della fronte. Inoltre, non solo la scelta sbagliata dei punti di iniezione può portare all’abbassamento delle sopracciglia, ma anche semplicemente a un’iniezione eccessiva di unità di Botox. Pertanto, i principali pericoli sono: 1) forma indesiderata delle sopracciglia, 2) caduta delle sopracciglia, 3) cedimento delle palpebre, 4) nessun effetto visibile.

La parte inferiore del muscolo frontale controlla la posizione delle sopracciglia, quindi, per impedirne l’abbassamento, è vietato iniettare nell’area 1 cm sopra le sopracciglia e nell’area un altro cm sopra – farlo con grande attenzione, scegliendo il dosaggio corretto delle unità di Botox. Pertanto, i pazienti con rughe nella parte inferiore della fronte devono essere avvertiti che tali rughe non possono essere completamente eliminate dalle sole iniezioni di tossina botulinica e potrebbe essere necessaria un’ulteriore iniezione di filler dermici.

Occorre prestare maggiore attenzione ai pazienti con sopracciglia basse e/o pelle in eccesso sulle palpebre. un’eccessiva iniezione di unità di tossina botulinica e punti di iniezione scelti in modo errato possono portare a un’abbassamento ancora maggiore delle sopracciglia e / o all’abbassamento delle palpebre superiori. Pertanto, con un eccessivo sviluppo della pelle delle palpebre, si consiglia prima di eseguire la blefaroplastica e, solo nella seconda fase, iniezioni di tossina botulinica nell’area della fronte.

3) Botox tra le sopracciglia –

Secondo le istruzioni della preparazione di Botox e le raccomandazioni della FDA, si consiglia di eseguire 5 punti di iniezione nell’area interbrow – con una dose totale di 20 UI. Allo stesso tempo, nelle donne con muscoli ben sviluppati nella zona intersopracciglia, una dose efficace può essere di 28 UI. Allo stesso tempo, altri noti autori (ad esempio Baumann L.) raccomandano iniezioni nelle donne solo in 3 punti: alternativamente nella parte inferiore di ciascun "muscolo che increspa il sopracciglio", così come nel muscolo orgoglioso. In ogni punto vengono iniettati 0,1 ml del farmaco, contenente da 4 a 6 UI di Botox. Questo dosaggio preserva l’aspetto naturale.

Per quanto riguarda gli uomini, la dose iniziale tradizionale è di 40 UI. In rari casi (in uomini molto grandi con muscoli pronunciati dell’area interbrow) – il dosaggio può raggiungere 60-80 unità. Tuttavia, numerosi articoli scientifici mostrano che in assenza di muscoli pronunciati della regione intersopracciliare e della necessità di mantenere un aspetto naturale negli uomini, può essere utilizzato anche un dosaggio minimo di 20 UI, sebbene in questo caso l’effetto della terapia sarà essere meno duraturo.

Botox: video prima e dopo le iniezioni

Complicazioni:
va tenuto presente che le iniezioni di tossina botulinica nell’area tra le sopracciglia possono portare a un certo sollevamento della parte interna e centrale delle sopracciglia. In generale, le complicazioni in quest’area non si verificano spesso (a condizione che il medico abbia una buona conoscenza dell’anatomia del complesso glabellare dei muscoli dell’intersopracciglia). Se si verifica la ptosi palpebrale (abbassamento della palpebra), al paziente vengono prescritti colliri con fenilefrina o apraclonidina, che consentiranno di sollevare la palpebra superiore quando viene abbassata.

Come comportarsi dopo la procedura:
dopo la procedura, è importante che il paziente non si corichi per 4 ore, mantenga una posizione eretta e contragga attivamente i muscoli tra le sopracciglia 1 volta al minuto per 2 ore. Ciò è necessario per una migliore penetrazione e legame della tossina botulinica ai recettori dell’acetilcolina.

4) Pliche naso-labiali –

Va tenuto presente che la tossina botulinica non è un riempitivo e quindi non consente di rendere meno profonde le pieghe naso-labiali. Tuttavia, viene utilizzato in situazioni in cui il paziente ha una contrazione significativa del muscolo nasale, dei muscoli che sollevano il labbro superiore e dell’ala del naso, che porta ad un forte innalzamento e approfondimento delle pieghe naso-labiali durante i movimenti facciali. Per ridurne la profondità, sono sufficienti 2-4 unità di Botox su ciascun lato. 1 o 2 punti di iniezione vengono eseguiti lungo la piega nasolabiale (i punti di iniezione dell’ago si trovano a livello del terzo inferiore della parte posteriore del naso).

Importante: il terzo inferiore del viso è molto più difficile per la terapia botulinica, perché. l’introduzione della tossina nella regione del muscolo orbicolare della bocca può portare a una violazione della sua funzione (comprese difficoltà nel mangiare e nel bere), asimmetria nella posizione degli angoli della bocca e altri disturbi. Tuttavia, un certo numero di specialisti altamente qualificati utilizza con successo le iniezioni di Botox per eliminare le rughe verticali delle labbra superiori e inferiori, nonché le rughe agli angoli della bocca, chiamate "rughe da burattino".

Possibili complicazioni

Due decenni di osservazione da parte dei medici dimostrano che la terapia con la tossina botulinica ha un alto profilo di sicurezza. Le complicazioni sono estremamente rare. Sono pochi e completamente reversibili. I possibili effetti collaterali sono divisi in reazioni generali e locali.

Le complicazioni comuni sono dovute alla risposta immunitaria. Questi includono:

  • shock anafilattico;
  • debolezza generalizzata;
  • sindrome simil-influenzale;
  • disfunzione autonomica – salivazione, diminuzione della pressione.

Le reazioni locali includono:

  • dolore, gonfiore nel sito di iniezione;
  • ptosi della palpebra superiore;
  • occhi asciutti;
  • abbassando l’angolo interno o laterale delle sopracciglia;
  • pseudoernia della regione infraorbitale;
  • diplopia transitoria;
  • disturbo della deglutizione (quando si corregge la zona del collo);
  • debolezza del labbro superiore;
  • male alla testa;
  • asimmetria facciale.

Il superamento della dose di tossina botulinica può causare l’effetto di un viso simile a una maschera. L’uso a lungo termine di BTA ad alte concentrazioni e senza interruzioni è irto di formazione di resistenza al trattamento.

La probabilità di complicazioni dipende dalla conoscenza della metodologia e dall’abilità del medico, nonché dal fatto che il paziente ignora le raccomandazioni durante il periodo di recupero.

Recupero dopo terapia botulinica

Il rispetto delle raccomandazioni di un cosmetologo è una condizione necessaria per un rapido recupero e il massimo effetto estetico. Il periodo di riabilitazione dopo la procedura richiede 1-2 settimane. Dopo la procedura si consiglia:

  • per 2 giorni, escludere le inclinazioni a faccia in giù e i farmaci che influenzano la coagulazione del sangue, non usare cosmetici decorativi;
  • entro 2 settimane, evitare raggi ultravioletti, esposizione termica, attività fisica eccessiva, rinunciare all’alcol e al fumo.

Se si verificano reazioni avverse durante il periodo di recupero, consultare un medico!

Prendendo alcuni antibiotici, la fisioterapia (microcorrenti, massaggi) riduce la durata dei farmaci. L’applicazione del corso della terapia botulinica aiuterà a far fronte efficacemente ai primi segni dell’invecchiamento e a mantenere a lungo la giovinezza.

Le principali domande dei pazienti dopo la procedura –

  1. Quando Botox inizia a funzionare –
    se stai iniettando per la prima volta, il processo sarà graduale e può richiedere fino a 2 settimane (cioè solo dopo 2 settimane vedrai il risultato finale). Dopo aver subito un secondo ciclo di iniezioni, Botox aumenta molto più velocemente – circa 2-3 giorni.
  2. Quanto dura Botox:
    non esiste una risposta esatta a questa domanda per diversi motivi. Ad esempio, dipende dal numero totale di unità da consegnare. Dipende anche dal grado di diluizione. Ad esempio, se prendi la stessa quantità di unità di Botox in una soluzione di 0,05 e 0,1 ml, nel primo caso l’effetto durerà più a lungo. Ciò è dovuto al fatto che, in primo luogo, la concentrazione della tossina in questo caso nella soluzione sarà maggiore e, in secondo luogo, la stessa quantità di ED verrà iniettata in ciascun punto di iniezione dell’ago, ma una quantità minore di soluzione, che porterà a una minore diffusione (diffusione) della soluzione nei tessuti. Inoltre, dipende dall’attuazione delle raccomandazioni del medico dopo la procedura.

Fonte di registrazione: www.9linesmag.com

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